Nella vallata meridionale di lingua italiana della Mesolcina troneggiano su uno sperone roccioso le rovine del Castello di Mesocco.
Si tratta di una delle maggiori fortificazioni della Svizzera e, dall'inizio del XIII secolo fino al 1526, ha costituito il centro di controllo politico della valle. Il castello era considerato inespugnabile e non fu infatti mai conquistato. La Chiesa di S. Maria del Castello con un ben conservato ciclo di affreschi tardo-romanici è in posizione sottostante alla fortificazione.